1. L’ORDINATORE COMPULSIVO
Come diceva un antico detto giapponese
Tutti commettono errori. E’ per questo che c’è una gomma per ogni matita.
Ma se ordini 10 barche di sushi, non esiste matita al mondo che ti aiuterà a farle sparire.
E’ facile farsi prendere la mano. Soprattutto se si tratta di un all you can eat con mille cose da provare! Solo che c’è un limite a tutto. Ma no, l’ordinatore compulsivo quel limite non lo conosce e tende ad ordinare, come dicono in Giappone, ad Cazzum. Al momento dell’ordine inizia a sciorinare una sequela di numeri che farebbe impallidire Albert Einstein. Prende qualsiasi cosa, compresi piatti di cui non conosceva nemmeno l’esistenza. Il risultato è che tutti gli altri sono costretti a mangiare i suoi avanzi o, peggio, a nasconderli in un tovagliolo per portarseli a casa. “Amore hai un nuovo… profumo?” Si, si chiama ospite da 4 giorni”
2. IL POZZO SENZA FONDO
E’ l’esatto opposto dell’ordinatore compulsivo. Mangerà qualsiasi cosa si troverà davanti, compreso il tuo ultimo pezzo di sushi! Dopo aver ingurgitato due barche, il tuo sashimi, le bacchette e pure la salvietta al limone per pulirsi le mani ammetterà candidamente di aver fatto schifo. Uscirà dal locale esclamando “Basta sushi per almeno un mese!” Salvo poi tornarci il week end successivo e mangiare più di un Body Builder professionista nel suo giorno di sgarro.
3. L’INDECISO
Si, ok, ci sono tanti piatti diversi, il menù è lungo, le cose da provare tante ma… 3 ore per ordinare anche no! E non lo dico per me ma è un consiglio da amica, credimi. Rischi che i tuoi amici, tutti amanti della cultura giapponese, entrino in Bersek e ti distruggano prima ancora di riuscire a separare le bacchette. E avrebbero ragione!
4. L’ESPLORATORE… DEI PIATTI ALTRUI!
Io prendo solo un 32 ed un 56! Poi si mangia pure il pezzo di sushi che tieni in mano mentre parli con chi hai di fronte. E’ più forte di lui, deve necessariamente dare un tour enogastronomico nei piatti di chiunque e prendersi il meglio. Solitamente il pezzo più buono che ti sei tenuto per ultimo. Il consiglio? Stagli alla larga!
5. L’INTENDITORE
Quello che “da quando sono stato in Giappone non riesco più a mangiare sushi” Solitamente ostenta la sua riccanza frequentando solo ristoranti di classe ma, costretto dagli amici ‘poracci’ alla cena alll’All you can eat, passerà la serata a fargliela pagare diventando più bastardo di Cracco davanti ad un piatto di tagliolini scotti. Cercherà di elevare tutti con critiche tipo “Il salmone andrebbe tagliato più sottile”, “Questo pesce non è freschissimo”, “I gamberi sono rossi per via del colorante”. Ovviamente tutti gli altri decideranno di elevarsi alleggerendosi del peso della sua presenza in tutte le prossime uscite di gruppo.