Ogni imprenditore che vuole lanciare il proprio brand si troverà coinvolto in una serie di attività che permetteranno di acquisire clienti, favorire le vendite e gestire costi e aspetti tecnici. La lunga lista di cose da fare potrebbe portare a mettere da parte il proprio obiettivo primario: creare iniziative di branding. Qualsiasi tipologia di azienda, a prescindere dal settore di riferimento, non può esimersi da affermare l’identità del proprio brand. Per riuscire a superare questa fase, è utile scoprire quali sono gli errori più popolari che è bene evitare quando si crea un marchio.
Mai procedere senza una strategia!
Per riuscire a spiccare all’interno di un panorama competitivo, ma soprattutto per riuscire ad attirare clienti e rubarne qualcuno ai competitor, è bene creare un’identità consolidata e chiara. Nelle fasi di progettazione bisogna quindi ricercare periodicamente le tendenze del settore, definire il mercato di riferimento e gli obiettivi, condurre un’analisi competitiva.
Conoscere gli obiettivi aziendali aiuta a far funzionare ogni aspetto dell’azienda: con la giusta strategia si può lavorare per garantire coerenza tra il lavoro e l’esperienza del cliente.
Il target di riferimento per il tuo brand
Alcuni imprenditori, spinti dalla voglia di attirare il maggior numero di clienti, ritengono che qualsiasi persona possa diventare un potenziale cliente. Concetto abbastanza discutibile! Perdere tempo nel concentrarsi su un pubblico sbagliato può voler dire una sola cosa: generare zero vendite e non riuscire a coinvolgere gli utenti. Per trovare quindi il pubblico di riferimento inizia a chiederti:
- Qual è l’età media del tuo pubblico;
- Quali sono i bisogni e le necessità che ricercano;
- Dove si trovano;
- Quali sono le loro attività e interessi.
In questo modo potrai lavorare conoscendo chi hai davanti e personalizzerai la tua proposta in modo da ottenere i finalizzare la fiducia dei clienti.
Lo stile conta anche per il tuo brand
Poco fa abbiamo parlato di coerenza, che è un concetto fondamentale per quanto riguarda l’identità del brand e la sua affidabilità. Nel momento in cui ti trovi a sviluppare le tue idee, a livello grafico, cerca sempre di considerare lo stile di scrittura, le immagini utilizzate, le combinazioni di colori che saranno associate al tuo brand e la giustizia del logo.
Ebbene sì, anche il logo vuole la sua parte! Se un sito Internet è il biglietto digitale della tua azienda, il logo è il volto e dovrà trasmettere la personalità del tuo marchio, o almeno spiegare ciò che vuoi rappresentare offrire.
Non promettere se non sai mantenere
La comunicazione ovviamente è uno dei punti chiave di ogni marchio e più in generale di ogni attività commerciale. Molto spesso le aziende si trovano a pubblicare sui social network dei contenuti abbastanza generici che causano non pochi dubbi. Quando decidi di comunicare direttamente qualcosa al tuo pubblico finale cerca sempre di preparare dei contenuti che siano personalizzati, unici e originali. Inoltre verifica sempre di non fare errori di battitura, perché non è mai carino per la propria immagine far passare errori di disattenzione.
Mai trascurare l’esperienza del cliente
Quando sei soddisfatto dei prodotti che offri e dei servizi che hai inserito nel tuo catalogo, inizia a chiederti con sempre maggior insistenza che tipo di reazione avranno i clienti. Riuscire a non pensare solo da imprenditore, ma anche da consumatore è una fase ideale per avere uno spirito critico rispetto a ogni offerta che si vuole lanciare sul mercato. Per riuscire poi a massimizzare l’esperienza del cliente ricordati di:
- Provare a condurre di tanto in tanto dei sondaggi per ottenere dei feedback costruttivi;
- Invitare gli utenti a seguire i tuoi profili social dove potrai rispondere a ogni commento e curiosità in modo immediato;
- Inviare newsletter settimanali o mensili.
Considera che i clienti di oggi interagiscono con i marchi, condividono le loro opinioni o le lamentele, e ciò ti aiuta a migliorare il tuo lavoro settimana dopo settimana.